La Sagra da Sujaca (prelibati ed originali fagioli di Carìa) è una delle sagre più longeve della provincia vibonese. Nata da un'idea di un gruppo di giovani cariesi nell'estate del 1978, con il tempo, per la sua qualità si è imposta tra le sagre più apprezzate del vibonese,una tra le più conosciute e frequentate. Un appuntamente imperdibile per chi ama la gastronomia e il folklore della cultura calabrese. Gestita da un apposito comitato è dedicata al prodotto tipico cariese i fagioli (sujaca) che vengono coltivati da diversi secoli sull'altopiano del Monte Poro e cucinati poi secondo un originale ricetta cariese che rende tale prodotto unico ed inimitabile. Essa si svolge ormai da 35 anni senza nessuna interruzione, tradizionalmente nella serata del 6 agosto giornata in cui il borgo di Carìa celebra la festività del suo protettore il Santissimo Salvatore. La sujaca preparata nelle diverse salse e cucinata tradizionalmente per tutto il pomeriggio del 6 di agosto dalle famiglie di Carìa, in recipienti di terracotta - a "pignata -, viene servita durante la sagra con altri prodotti tipici della gastronomia locale. Gastronomia e folklore si fondono, per dare origine ad una grande manifestazione popolare in cui non possono mancare tradizioni portanti della cultura calabrese: Il Ballo dei giganti Mata e Grifone e a conclusione della manifestazione il tradizionale e caratteristico ballu du "camejuzzu i focu".Una grande manifestazione che si mantiene grande, grazie all'appoggio delle famiglie di Caria che cucinano nel pomeriggio del 6 agosto pignate e pignate di sujaca e grazie al grande lavoro ed impegno del comitato spontaneo Sagra da Sujaca Caria.